Bellariva – Rimini

Don Maurizio alla Comunità di Bellariva: avanti con fiducia nel Signore!

Fare i saluti ad una comunità dove si è vissuto tre anni insieme non è mai facile, per me e per voi.

Quando arrivai a Bellariva inviato dal vescovo Francesco sono venuto con la disponibilità a rimettermi in gioco in una concreta vita parrocchiale pur mantenendo il mio compito di Vicario Generale. Fui nominato amministratore parrocchiale perché doveva essere una soluzione temporanea e quindi da vivere con la leggerezza di amare questa comunità, perché si sentisse non abbandonata ma amata …ma anche con la disponibilità interiore a lasciarla.

Abbiamo iniziato insieme con don Mathieu e il diacono Marcello…

Dopo tre anni di cammino vedo che tanto è cambiato, si è riattivata fiducia e diverse persone si sono coinvolte in tante forme nella vita della parrocchia. Si è avviato un percorso con le altre comunità della zona pastorale…

Diversi mi hanno espresso vicinanza, stima e amicizia.. che ringrazio di cuore , unite a una comprensibile tristezza (“lei non doveva andare via!”)

Capisco che un nuovo cambio di parroco, rischia di rallentare certi processi di partecipazione, magari di assistere all’allontanamento di alcuni per motivi di simpatia e per il rapporto che si era creato tra noi.. e quindi è un momento delicato.

Ma come vivere questo passaggio?

Credo che vada vissuto con gli occhi della fede e della speranza, ossia la coscienza che chi guida la nostra comunità è Gesù e che il motivo della nostra presenza qui è il legame con Lui, che è sempre fedele.

La mia vita da prete è stata sempre un “arrivare e partire per ricominciare” una nuova avventura e non mi sono mai pentito di quanto ho ricevuto e ho potuto dare.

Per questo sono disposto a rimettermi in gioco difronte ad una necessità della mia Chiesa diocesana e ad una chiamata di Dio che colgo attraverso la richiesta e il discernimento del nostro Vescovo.

Non nascondo anche la fatica del distacco e un certo timore per entrare in una comunità nuova e complessa come quella di Miramare, che mi richiederà presenza, pazienza e amore. Timore dovuto anche al dover conciliare parrocchia e impegno di vicario generale.

Ringrazio don Mathieu per il cammino fatto insieme e per la sua disponibilità ad assumersi il carico della parrocchia di Bellariva, come ringrazio il diacono Gianni, un grande dono per questa parrocchia, per la sua disponibilità a stare accanto e a collaborare con don Mathieu.

E mi raccomando: ciascuno continui a dare il meglio di sé per la vita di questa comunità, offrendo la propria collaborazione in uno stile di semplicità e di schiettezza, desiderando il bene di tutta la comunità e non solo il proprio.

Ricordiamoci che la parrocchia non è del prete ma di ciascuno di noi, secondo i doni che Dio gli ha dato.

Doniamoci reciprocamente pazienza, fiducia e sostegno in un camminare insieme, prete, diacono e laici, cercando ciò che piace al Signore.

Non è un addio: il rimanere nella stessa zona pastorale ci consentirà di rivederci e vivere insieme alcune iniziative comuni, già in questo anno del Giubileo.

Che il Signore Gesù ci benedica!

con affetto

il sempre vostro don Maurizio